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ERBALUCE NIGHT TRAIL

Pubblicato il 6.5.12

Dopo qualche tornante in discesa il bosco si dirada e lo sguardo ha facoltà di spaziare. Sotto, il lago per tre quarti lo si distingue dalla campagna coltivata solo per un suo latente bagliore, la restante parte è illuminata a giorno dalla luna piena che è riuscita ad intrufolarsi scansando con la forza la spessa coltre di nubi mentre la sagoma scura e merlettata di un un imponente castello, che si arroga il diritto di essere il guardiano di questa opera pittorica naturale, spicca altera tra le fievoli luci dei borghi sottostanti. Questa è una, forse la piu' significativa, immagine simbolo della trasferta valbossina alla Erbaluce Night Trail di Candia Canavese.
Raccontare una esperienza come questa e catalogarla come "partecipazione sportiva" ad una trail a coppie e' semplicemente riduttiva. Non ci si puo' certo esimere dall'esaltare la brillante vittoria dell'etero-duo Cinzia&Stefano perchè grande motivo di orgoglio per i nostri colori sociali ma vorrei insistere sul fatto che la questione competitiva non è stata la motivazione primaria affinchè si affrontasse questa trasferta in terra canavesana. Lascerei ad altri il commentare la spicciola cronaca sportiva con tempi e classifiche perchè proprio non me ne sono interessato, e di questo chiedo scusa; il fine di una partecipazione ad una competizione sportiva è dare il meglio di noi stessi per ottenere il massimo risultato, ma il vero scopo per cui 7 coppie valbossine si sono iscritte a questa gara era il provare qualcosa di nuovo ed insolito.
Correre a stretto fianco di un compagno col quale condividere sensazioni, emozioni e fatica, in uno scenario naturale ancora intatto e, senza aver timore di essere smentito, decisamente affascinante...l'insolita particolarità della partenza serale con la luce naturale che pian piano si affievolisce fino a sparire del tutto, lasciando le speranze di "sopravvivenza" ad una luce frontale che, francamente, in questo contesto bucolico, era probabilmente la nota artificiosa stonata anche se indispensabile. ....dal prossimo anno, per far fede allo spirito trail, torce de pobia di Pizzighettone!!  
Nel buio della notte e nel fitto del bosco, è corsa voce che qualcuno dei nostri ha sbagliato compagno e percorso parecchia strada mano nella mano con uno sconosciuto; quando si è accorto dell'errore, pur essendo l'altro dello stesso sesso, il suo cuore era oramai stato trafitto dalla malefica freccia di Cupido e pare che a breve vada a vivere con la nuova anima gemella..  per carità cristiana ne tacciamo il nome ma quando la notizia ci ha raggiunti, la polenta con cotenna di pantegana zabaionata ai finferli dell'Aspromonte bavarese, buono-pasto compreso nell'iscrizione, ci è andata di traverso!
Sui 25 km di percorso (che con lo spread galoppante ne sono risultati alla fine almeno 26..), solo 10% era su asfalto, per il restante 90%, sterrato, tratti in acciottolato, prati, vigneti, radici a vista, ed anche nascoste, e fanghiglia scivolosa hand made del Canavese pura al 100%.
Pianura zero ed altimetria presa copiando pari pari l'ultimo ECG del duo Tllo&Pilo! 
In alcuni punti il bosco era comunque veramente fitto ed impervio e, almeno nel caso della coppia Cristina&fff, ci si è trovati per lungo tempo soli ed isolati, senza vedere luci di altri partecipanti...se ci fosse stato un lupo cattivo ed affamato nei paraggi, Gazzada avrebbe dovuto ricorrere al più presto a nuove elezioni e Gemonio fatto festa..fortunatamente per noi aveva fiutato l'odore dello Yeti che pero' alla vista del quadrupede, invece di scappare a gambe levate fischiando nel fischietto che fischia fischi e richiama l'attenzione dei soccorritori, se lo è pappato seduta stante senza offrire al Max nemmeno l'osso sacro da ciucciare! Ornella&MOnica si sono lamentate del fatto che tutti i corridori le scantonassero; ...il loro insistente gossippare aveva ammantato tutta la valle, mettendo in agitazione anche le puzzole ancora rintanate per il prolungato letargo!
Insomma, ognuno di noi ha avuto il suo bel aneddoto che racconterà ai posteri! Erbaluce...non perchè nella gara c'era tanta erba e, correndo al buio, poca luce ma perchè è un vino locale prodotto dei vigneti di quella bella terra del Canavese; una terra ancora vivibile, a misura d'uomo, dove la demografia e' ancora a livelli accettabili e probabilmente una persona è ancora considerata tale, non come purtroppo dalla nostre parti dove non si riesce a fare un chilometro senza incontrare auto e dove l'essere umano e' considerato solo un acquirente da spennare nei centri commerciali. E' stata una bella trasferta, abbiamo faticato, visto dei luoghi molto suggestivi e non convenzionali, abbiamo stretto nuove amicizie e mangiato dignitosamente; cosa piu' importante, tutto è andato per il meglio.
Per quel che puo' interessare, per me è stata una meravigliosa serata di sport ed amicizia anche se sappiamo tutti che purtroppo fra pochi giorni, tutto questo passerà nel dimenticatoio; l'ansia per una nuova avventura prenderà il sopravvento e di Erbaluce e tutto cio' che le è girato attorno rimarrà solo una fredda e rancida cronaca scritta,..forse qualcuno di noi ritornerà l'anno prossimo, come si dice spesso anche per altri eventi..forse..

Non sappiamo fermarci un momento per riflettere e godere di questi, brevi momenti di serenità ..ed e' cosi per tutto, per le cose importanti e per quelle piu' frivole. Anche noi nel nostro piccolo siamo delle belve sanguinarie, una volta mangiato e digerito un pasto, subito pensiamo al prossimo e cosi' via...siamo prede di un sistema che lascia poco spazio ai sentimenti, umani o sportivi che siamo. Recentemente mi ha colpito una meridiana dipinta sulla parete di una casa, sopra una scritta che dice:  "io conto le ore, tu riempile d'amore".
Grazie di cuore a chi c'era.....

fff

15 commenti
  1. pilo 6 maggio 2012 alle ore 19:18  

    Sante parole caro fff.
    Lo spirito della mia partecipazione era appunto, provo a fare un trail notturno.
    Era il mio secondo trail entrambi fatti con Tillo.
    Mi sono proprio divertito anche se l'impegno è stato notevole.
    Sia io che Tillo abbiamo sopportato un po' di crampi ma alla fine eravamo soddisfatti. Pensavo ci fosse meno salita, soprattutto alla fine, invece...
    Grazie amici della bella esperienza passata insieme.
    Tillo, non c'è due senza tre!

    il Pilo

  2. STEFANO 6 maggio 2012 alle ore 21:16  

    che dire dopo il reportage di fff che ha fotografato magnificamente la serata passata tra boschi e sentieri...nient'altro da aggiungere se non un ringraziamento per tutti i compagni di avventura
    Styv

  3. Monica 6 maggio 2012 alle ore 21:42  

    Bravo fff, nulla da aggiungere tranne che non avevo neanche il fiato per chiedere alla mia socia quanti km mancavano all'arrivo, anzi è stato proprio quello il bello, essere talmente concentrati sul percorso da perdere di vista il senso del tempo...faticosissima ma appagante soprattutto per la compagnia.

  4. fff 6 maggio 2012 alle ore 21:58  

    azz..era pieno di errori.. non c'è stato tempo di rendermi conto delle bestialità che già e' stato reso pubblico... mitiche le "Muffole" i guanti con il pollicione! l'importante, e mi pare sia stato recepito, e' il messaggio che volevasi far pervenire. Speriamo ci sia un'altra occasione..

  5. cristina 6 maggio 2012 alle ore 22:24  

    c'è tutto lo spirito FFFuFFFiano in questa notturna cronaca di Fango, Fatica e Fiato: umorismo, sagacia, profondità nella descrizione dello stato d'animo e dell'ambiente che il buio rendeva ancora più suggestivo..e una malinconica riflessione sulla nostra vita vissuta di corsa (ops...vostra ;)).
    Grazie Runners per la bella esperienza condivisa e grazie FFF per essermi stato di fianco, come una fedele abatjour :)

  6. Il Poggio 6 maggio 2012 alle ore 22:26  

    Styv hai visto che l'intuizione è stata giusta?? Bravi sono felice per la vittoria e per il divertimento di tutti voi. Avevo lanciato l'idea e poi non ho potuto esserci, peccato, sarà per la prossima. Fff sei unico, un narratore fantastico.

  7. Max 6 maggio 2012 alle ore 23:27  

    Tanta fatica ed emozioni diverse dal solito.
    Bellissimo articolo. Bravo.
    Hai sbagliato mestiere, dovresti fare il giornalista. Ti propongo una rubrica fissa sul nostro umile sito. Che ne pensi?

  8. Anonimo 6 maggio 2012 alle ore 23:49  

    Complimenti!
    Meritate tutti di salire sul gradino più alto del podio,compreso
    l'autore dell'articolo !

    Una competizione veramente interessante e....intrigante.

  9. Cinzia 7 maggio 2012 alle ore 11:15  

    Dopo il racconto minuzioso di fff, non si può aggiungere nulla...
    Complimenti a tutti i valbossini che hanno partecipato a questa bella esperienza.

  10. tillo 7 maggio 2012 alle ore 11:24  

    si,ci siamo divertiti, ricordo ad un certo punto la luna luminosa e grande come non mai, bellissima.
    certo che chi ha responsabilità pubbliche correre con FFF al buio.....
    Monica, con quel benedetto fischietto hai svegliato tutta la valle......

  11. yeti 7 maggio 2012 alle ore 12:37  

    fff,Semplicemente FANTASTICO.

  12. fff 7 maggio 2012 alle ore 13:48  

    Alura: se ognuno di Voi si fosse messo a scrivere sulla ENT, avrebbe fatto forse meglio, magari evitando la messe di castronerie che vengono dal buttar giu' le cose di getto senza ricontrollare! quello che fa veramente piacere è il fatto di un unanime idem sentire a livello di sensazioni emotive..cmq grazie per le cose buone..
    per Cristina: e' stata già una vittoria sviarti dal pedale per catapultarti in un'avventura buia in tutti i sensi ma se quelle scarpe ancora in rodaggio potessero esprimersi, sarebbero fiere di essere al servizio di una persona cosi' tosta come te! Non e' da tutti fare una cosa simile senza essere preparati a dovere, sia a livello fisico che mentale, lo dico senza timore di smentite da parte di alcuno. Cmq fiero di essere stato la tua luce-guida!
    per Monica ed Ornella: a parte la stupidata del racconto, so quanto sappiate soffrire e quanto vi siate impegnate per portare a termine una impresa come l'Erbaluce ma e' da lezione, visto il periodo direi "bocconiana", per tutti quanti snobbano o ritengano superficiale un'attività come la corsa, la tua affermazione su quanto sia appagante l'aver tagliato un, in generale ma in particolar modo questo, traguardo.. Se si riuscisse ad inculcare nella gente messaggi come questo, anche nel senso metaforico, forse si amerebbbe di piu' la vita... nostra e degli altri!!
    per Massimo: ti giuro, non c'è falsa modestia ma perlamordiddio.. non ci siamo proprio.. se sapessi quanta autostima ho... quello che mi fa scrivere è l'adolescente che è ospite fisso in me, quindi l'unico pregio che potrei avere e' l'abbondanza di fantasia, facile a trovarsi di quella fase della nostra vita! per quanto riguarda la rubrica..non saprei.. basta che non sia una cosa troppo seriosa...sicuramente mi sentirei a disagio! e poi perchè dici "umile sito"??
    Per Cinzia e Stefano: ecco..qui si che c'è forse troppa umiltà..zitti zitti, quatti, quatti hanno sbancato i piemontesi.sopratutto Cinzia che se credesse un po' di piu' in se stessa.....
    per Tillo: ..ma vedi, dall'opposizione ho avuto pressioni affinchè nel buio della notte dessi un carchetto alla Cristina in prossimità del vallone piu' profondo, e qui la cosa sarebbe anche stata fattibile..tanto poi chi l'avrebbe più trovata in quei luoghi dimenticati da Pippo Baudo!! ..il problema e' che se non la fai fuori subito, ma le lasci anche un solo anelito di vita... poi, il tifone Calogera delle Antille Olandesi, al cospetto sarebbe paragonabile ad un peto di formica rossa!! ..e poi si che son guai! il suo aspetto carino e gentile è solo una scenografia hollywoodiana che spesso inganna: dentro di lei alberga una sorta di Mazinga Zeta elevato alla ennesima potenza con i cannoni tuonanti spaziali già pronti con i colpi in canna! ..e poi è femmina..non c'è da aggiungere altro!!
    Per Yeti: una parola è poca, tre sarebbero troppe! con quei due vocabli " semplicemente fantastico" hai perfettamente sintetizzato tutta la trasferta del guppo ..mica con tutte le balle del ferretti!!
    ciao
    fff

  13. Il Poggio 8 maggio 2012 alle ore 07:56  

    Concordo con Max per la rubrica del Fff. Bisogna parlarne sicuramente.

  14. president 8 maggio 2012 alle ore 08:59  

    Bella soddisfazione per la vittoria della coppia Cinzia e Stefano e per l'entusiasmo e l'euforia dei nostri valbossini. Complimenti complimenti!!!
    Bravo Flavio per aver coinvolto il primo cittadino di Gazzada ad assaporare il piacere della corsa, abbandonando i pensieri amministrativi. La nostra testa, assieme al corpo,sembra vivere per un po' di tempo in un altro pianeta. Com'è sempre difficile spiegare a chi non corre la gioia che proviamo a sudare ad allenarsi e a soffrire. Questa è la nostra endorfina,cari lettori, per una giornata più serena.

  15. Runnolo 8 maggio 2012 alle ore 20:23  

    Ottimo racconto Triplaeffe, sai far sorridere dicendo anche cose importanti, non è da tutti...
    Ciao!