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KILIMANJARO MARATHON

Pubblicato il 29.2.12

imageMoshi, nord della Tanzania, alla base del Kilimanjaro. E' qui che si svolge la 10° edizione della Kilimanjaro Marathon. Una manifestazione che tra maratona, mezza e stracittadina riesce ormai a coinvolgere oltre 5mila persone.
Siamo a 900/1000 metri sul livello del mare, in una zona paesaggisticamente molto bella e ricca di bananeti.
Tecnicamente il percorso della maratona e della mezza  non è affatto facile. Per fare una maratona che non sia una "eco" ci si deve adattare al poco asfalto che c'è .. ne risulta un lungo falsopiano (e non solo ... possiamo parlare di salita bella e buona) da percorrere sia in andata che al ritorno.
Mi trovo qua per organizzare e coordinare una staffetta di atleti disabili africani che correranno per Medici con l'Africa CUAMM Varese come prova generale in vista della Relay Milano City Marathon del prossimo 15 aprile.
Il nostro atleta Kenyano purtroppo è bloccato a Nairobi, così siamo obbligati a dirottare il nostro impegno sulla mezza maratona. I 3 atleti, uno tanzano e due etiopi, si suddivideranno equamente i 21 km del percorso ed il sottoscritto li seguirà lungo tutto il percorso per supportarli e fare qualche foto.
Allo sparo la pioggia caduta abbondante nella notte sparisce e rimane solo tanta umidità. Nasri, il ragazzo tanzano, ha la prima frazione che risulta essere anche la più difficile. Il fisico snello ed atletico lo supporta nella sua fatica ma ci siamo imposti di non forzare e nei punti più duri si cammina. La protesi infatti gli è stata adattata da poco e ciò suggerisce di avere un approccio progressivo ad uno sforzo prolungato come la corsa di resistenza. Il volto del ragazzo sprizza gioia mano a mano che i chilometri passano .. la sua gara la sta vincendo! Maledetto quel giorno di 6 anni fa mentre giocando a pallone si è fratturato la gamba .. e come spesso capita da queste parti, una cura inappropriata ha avuto la conseguenza più brutta. Vederlo raggiante è una fitta al cuore che riempi di gioia e da speranza. 
Il testimone passa poi ad Habtamu, il meno "atletico" dei 3 ma non certo da meno in fatto di determinazione. Anche lui deve correre con una vecchia protesi per ritardi sulla preparazione di quella nuova. Non molla, stringe i denti ... e al termine qualche picccola abrasione avrà lasciato il segno ma nulla più. Mi stringe la mano con calore e riconoscenza .. percepisco in lui un senso di incredulità nell'aver partecipato ad un evento del genere .. chissà quando parteciperà a Milano!
Ed ecco Tolosa, il più in forma di tutti che favorito dal tratto di lunga discesa e preso dall'entusiasmo ha tendenza ad allungare ... Faccio fatica a trattenerlo .. alla fine dopo avergli ripetuto di andare piano, fatto tutti i gesti per impostare un'andatura regolare devo accettare un mille finale ben sotto i 4m! La tanta gente all'ingresso dello stadio e sul rettilineo finale è tutta in piedi ad applaudirlo. Le sue protesi alla "Pistorius" sono qualcosa di alquanto inverosimile a queste latitudini e parecchi sgranano gli occhi .. lui si sente a suo agio e si muove come una gazzella. Un bel sorriso ed anche per lui oggi è stata una giornata memorabile.
Cos'altro aggiungere .. emozionante, coinvolgente .. interessante dal punto di vista organizzativo vedere come una maratona venga gestita dagli africani (qui si fa veramente tutto all'ultimo momento, dall'iscrizione alla preparazione del Marathon Village ... e si vede! Ma alla fine si trova una soluzione a tutto e soprattutto tutti son contenti!)  

Adesso l'appuntamento per tutti è per domenica 15 aprile per la Milano City Marathon a staffetta a scopo benefico.
Via aspettiamo per correre al fianco di Nasri, Habtamu, Tolosa .. ed altri campioni che si uniranno per questa corsa della solidarietà con Medici con l'Africa CUAMM Varese.

Piccola notazione storica: sabato mentre discutevamo per organizzare il tutto si è avvicinato un signore di mezza età, un kenyano ... dice di non essere particolarmente amato in Tanzania per aver battuto di un secondo un atleta tanzano ad una maratona del 1988 .... Stiamo parlando della maratona di Boston!!! Uno storico sprint con Juma Ikangaa. Lui è Ibrahim Kipkemboi che vincerà Boston altre 2 volte e ha nel palmares anche una maratona di New York.

Anche questo è la Kilimanjaro Marathon!!!

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6 commenti
  1. pilo 29 febbraio 2012 alle ore 10:06  

    Grande Marco, dai tuoi racconti trasuda tutto il tuo amore per questa terra ed i suoi abitanti.
    Ti auguro di fare un buon lavoro con questi ragazzi bisognosi.

    Bravo

  2. Elena 29 febbraio 2012 alle ore 10:51  

    Bellissima esperienza Marco! Peccato non verrò a Milano, sarà sicuramente una grande avventura indimenticabile per te e per i tuoi amici africani!
    Elena

  3. tillo 29 febbraio 2012 alle ore 12:02  

    racconto bello e commovente
    bravo Marco

  4. president 29 febbraio 2012 alle ore 23:49  

    Caro Marco,le tue iniziative non vanno solo lodate ma diffuse con ogni mezzo.

  5. Il Poggio 1 marzo 2012 alle ore 11:18  

    Fantastico, leggendo mi è vanuta la pelle d'oca. Alleviare la sofferenza merita sostegno e rispetto. E vedendo le foto penso a qualcuno che si lamenta quando è costretto a parcheggiare l'auto a 500 metri dal negozio in cui deve andare.........Super Marco

  6. Silvano 1 marzo 2012 alle ore 11:45  

    Complimenti Marco !!!