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1e8a500bb436b4bb3f7ad6176550af83_largeAnche la nostra Associazione vuole ricordare il 150° anniversario dell’unificazione d’Italia e vi racconta un episodio storico azzatese riguardante Giuseppe Garibaldi.
L’amministrazione Comunale di Azzate aveva a suo tempo intitolato una via del paese all’eroe dei due mondi. Bisogna infatti ricordare che egli, provenendo con le sue truppe da Travedona Monate, in prossimità della località Marogna di Daverio, vide davanti a sé l’imponente costruzione del Castello di Azzate e dubitò che vi potesse essere insediata una piccola guarnigione austriaca. Preferì non correre il pericolo di uno scontro e, perciò, deviò il suo percorso e raggiunse Morazzone dove il 26 agosto 1848 avvenne la celebre battaglia.
Sicuramente Garibaldi ebbe contatti con il conte Claudio Bossi che aveva già abbandonato il Castello di Azzate e quando l’eroe si ritirò a Caprera non manca di dimostrargli tutta la sua amicizia e gli inviò un esperto contadino azzatese a impiantargli le viti necessarie al vigneto che intendeva realizzare sull’isola.
Si trattava di Gerolamo Nicora della Cascina Campo di Azzate, antenato del compianto Luigi Nicora, Sindaco di Azzate dal 1980 al 1985.

Società Agraria di Lombardia
Congresso Agrario in Varese

Vista la Relazione del Giurì, ed il Capo 1° del Regolamento annesso al Programma di Congresso 8 Marzo 1871 ha decretata l'aggiudicazione di una Medaglia di Bronzo ed un libretto della Cassa di Risparmio al Signor Gerolamo Nicora, massaro del Conte Collobiano 1, in Azzate per solerzia ed intelligenza nella coltivazione dei Vigneti.

In fede di che gliene rilascia il presente Diploma.

Varese 3 ottobre 1871.

Saluti a tutti
A. De Mieri.

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