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By Il Poggio

E' la seconda volta che partecipo ad un capodanno di corsa.
Dopo l'esperienza della Boclassic del 2006 quest'anno è toccato a Madrid. Questo viaggetto è stato ideato in agosto mentre in vacanza in Sardegna con un po' di Runners abbiamo letto sul giornale che questa è una gara a cui bisogna partecipare almeno una volta nella vita. Detto e fatto: appena rientrati a casa diffuso un po' l'idea e raccolto alcune adesioni è stato prenotato l'aereo.
Vacanza divertente con visita della grande città e capodanno in piazza in una bolgia infernale, ma quello che ci interessa è la gara. Personalmente è la prima volta che mi trovo a partecipare ad una gara con 34.000 persone e devo dire che tutto è impressionante. 
Organizzazione impeccabile direi a partire dalla suddivisione in base al tempo dichiarato che andava certificato per ottenere il braccialetto ed accedere alla gabbia di riferimento. 
imageLa partenza è di fronte allo stadio Santiago Bernabeu che per gli amanti del calcio è quasi una Mecca. Nella gara popolare io dichiaro sotto i 42' e mi ritrovo nella seconda gabbia insieme a Manuel e Mario. Nella gabbia davanti alla mia, cioè tempo sotto i 38', ci sono Edo e Lorenzo insieme a Rita e Betta che hanno ottenuto il braccialetto in quanto hanno deciso di fare questa gara dopo essersi inizialmente iscritte a quella internazionale.
Per gestire tutta la massa di gente sono state predisposte partenze ogni 15 minuti a seconda del tempo dichiarato.
Ore 17,30 e con il conto alla rovescia siamo la prima ondata che parte.
Primo km in salita, sorpasso subito Rita e Betta e mi accodo a Edo. 3'40'' è troppo veloce e quindi subito decido di rallentare. Vorrei tenere i 4' al km ed infatti pochi passi dietro di me vedo il palloncino dei 40 minuti. So che la prima parte è un'alternanza di parti in piano e di discese quindi bisogna tirare il freno per non esagerare. Tutto da copione al km 5 passo in 19'54'', media perfetta e mi sento bene.
Bellissimo vedere il fiume azzurro delle magliette con numero di gara stampato che attraversa i larghi viali. In cima ad una salitella mi volto e vedo quanta gente c'è, emozionante.
Al km 7 comincio a sentire la fatica nelle gambe, il poco allenamento di dicembre è evidente, e il palloncino dei 40 minuti mi supera.
Al km 8 inizia la salita, vera e impegnativa di quasi un km. Mi accorgo che sto rallentando e vedo il palloncino che si allontana. Ora si svolta a destra e c'è un po' di discesa ma le gambe non rispondono. Vedo l'arco di arrivo e il cronometro è impietoso. imageCapivo di rallentare ma non pensavo così tanto.
Tempo finale di 42'01''.
Però non importa, è stato bellissimo esserci, far parte del fiume di gente che ha attraversato la città correndo tra due ali di folla che a tratti era veramente tanta e gridava e applaudiva. Ritrovo chi mi ha preceduto, Lorenzo con 36'54'' ed Edo con 39'23''. Andiamo in contro agli altri che stanno terminando. Betta 43'05'', Manuel 44'10, Rita 44'20'', Mario 52'40'' (con il suo lancinante mal di piedi), Massimo e Monica 49'43, Marco 50'49''.
Con noi anche due rappresentanti di Atletica Casorate, Daniele Bonesini e Paola Gobbo che hanno corso insieme chiudendo in 48'05''. Una bella esperienza, una bella gara, una bella gita, da consigliare.
Buone corse a tutti.

Andrea P.

5 commenti
  1. Anonimo 8 gennaio 2011 alle ore 21:43  

    Ma gli altri?
    Yeti, Maxxico, Monica?

    Che tempo hanno fatto?

    il Pilo

  2. Max 9 gennaio 2011 alle ore 13:41  

    Pilo, ma li leggi gli articoli o ti fermi alle prime due righe?!
    I nostri tempi ci sono eccome!
    Bravo Poggio. Bell'articolo.

  3. Anonimo 9 gennaio 2011 alle ore 14:27  

    Senescenza senile
    Pardon!!

    il vecchi Pilo (un po' rimba...)

  4. Anonimo 9 gennaio 2011 alle ore 14:55  

    Anvedi come fila il "piccolo" zanotti!!!
    ale

  5. president 11 gennaio 2011 alle ore 14:54  

    Non potevate iniziare l'anno in modo migliore. Complimenti!!!