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di Dario Giliberti

Domenica 06 Giugno 2010 22:30

250 atleti per la 4^ edizione dell'Ecomaratona delle Madonie


Una grandissima festa di sport e natura oggi a Polizzi Generosa per la 4°edizione dell’Ecomaratona delle Madonie, una delle 5 Ecomaratone d’Italia, la più suggestiva secondo i 250 atleti al via, giunti per l’occasione anche da diversi paesi stranieri.

A far da cornice all’evento, organizzato  dalla Polisportiva Europa Junior in collaborazione con l’Ente Parco delle Madonie, il Dipartimento Regionale Azienda Foreste, il Comune di Polizzi Generosa e la Provincia Regionale di Palermo,una splendida giornata di sole, accompagnata da una leggera brezza, che ha cercato di rendere meno duri i 43 chilometri affrontati da questi guerrieri della montagna.
Oltre 2000 i metri di dislivello positivo, all’interno di uno scrigno di natura, storia e cultura, con paesaggi mozzafiato quali quello regalato da Monte San Salvatore, la vetta più alta tra quelle raggiunte dalle ecomaratone nazionali, con i suoi 1912 metri, che abbracciano contemporaneamente il canale di Sicilia, il Tirreno, le Isole Eolie e l’Etna o, appena più in basso, il Santuario di Madonna dell’Alto, risalente al XIV secolo, che a quota 1819 metri, rappresenta uno dei santuari mariani più alti esistenti, o ancora il Vallone di Madonna degli Angeli che custodisce gelosamente gli ultimi trentuno esemplari al mondo di Abies nebrodensis-
Il primo a terminare i 43 chilometri con il tempo di h 3'46:58 è stato Marco Zarantonello della Runner Valbossa Varese, secondo Giuseppe Velletti della Road Runner Gela, terzo Roberto Bellanca della Amatori Aragona.
Tra le donne Carmela Vergura della Valetudo Skyrunning-rosa, ha preceduto Luisa Balsamo della Palermo H13.30 e Claudia Occhipinti della Sportaction Club.
Oltre alla 43 chilometri un trail di 23 chilometri cha ha visto primeggiare tra gli uomini Francesco Cesare della Palermo H 13,30, davanti al maltese Kevin Muscat e a Dario Tancredi.
Tra le donne prima Michelle Hufhon, seconda Adriana Grieco e terza Silvana Cantone, ma in pieno spirito trail, hanno proprio vinto tutti i partecipanti.
Tantissimi anche coloro che hanno preso parte alle differenti escursioni organizzate per l’occasione, tante le famiglie con bambini al seguito, che si sono lasciati affascinare dallo spettacolo offerto dalla natura madonita.
Gli atleti sono stati premiati con medaglie realizzate dai profughi Sahrawi, una popolazione oppressa dell’Africa sahariana occidentale e anche quest’anno l’Ecomaratona ha adottato a distanza un bambino dell’India.