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Attenzione ai “mesi speciali”

Pubblicato il 28.4.10

Aprile,maggio,giugno: i mesi in cui più prepotente si desta nella gente la voglia di fare del movimento. In in questo periodo la popolazione dei corridori si raddoppia, si triplica, raggiunge cifre impensabili in mesi più freddi. Non occorre essere psicologi,o sociologi, per cercare di trovare le motivazioni del fenomeno. Esse sono veramente molteplici e tutte valide: il bisogno fisiologico di togliersi di dosso l'inevitabile appesantimento procurato dall'inverno, l'esigenza di presentarsi in condizioni migliori al giudizio estetico degli altri, una volta con meno vestiti addosso, la volontà di godersi i profumi e i tepori dell'aria primaverile, l'opportunità d'approfittare delle migliorate condizioni ambientali per dedicarsi finalmente, con la pratica di un'attività sportiva, a quella cura del corpo ed a quella ricerca di una migliore salute di cui tanto parlano tutti.. Che il movimento dei "favorevoli al movimento" si sia attestato su cifre ragguardevoli, è dimostrato dal fatto che le grandi corse di massa, quelle frequentate soprattutto da corridori estemporanei, hanno successo soprattutto nel periodo primaverile.

Saluti a tutti
A.De Mieri